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Filler Labbra con tecnica Paris Lip

  |   Acido Ialuronico Filler, Medicina Estetica   |   No comment

Filler Labbra: il trattamento iniettivo per le labbra non è sempre necessariamente mirato ad un loro aumento. Esistono infatti esigenze diverse che possono portare alla richiesta di un intervento estetico sulle labbra. Il trattamento del bordo delle labbra rimane un punto fondamentale nel trattamento di questa interessante area anatomica, perché non aumenta il volume delle labbra bensì le definisce.

Filler Labbra con carbossimetilcellulosa paris lip

Paziente trattata con tecnica Paris Lip sul labbro superiore per  riequilibrare il volume delle labbra

Lo scopo di un trattamento del bordo con un filler delle labbra può quindi essere mirato a obiettivi differenti come ad esempio ad un ringiovanimento del filtro labiale e dell’arco di cupido. Queste aree infatti,  tendono  ad appiattirsi con l’andare dell’età e a perdere la naturale curvatura, ma possono essere corrette riempiendo il bordo delle labbra. Ancora nelle persone che presentano quelle antiestetiche rughe verticali sopra le labbra note come “barcode” legate ad abuso di sole e all’uso continuativo per anni di sigarette, sono in parte correggibili infiltrando unicamente il bordo delle labbra. Una problematica frequente è il rossetto che sbafa,  specie  nelle signore di una certa età con la perdita di turgidezza delle labbra associata alle formazione di rughe verticali ed anche in questo caso il riempimento del bordo delle labbra risolve pienamente questo problema. Infine nelle pazienti giovani, che presentano una certa sproporzione delle labbra con un labbro superiore poco sviluppato,  beneficiano di un trattamento del bordo superiore con l’obiettivo di riequilibrare le labbra.

Riequilibrare le labbra con la tecnica Paris Lip

Una delle tecniche che fanno tutt’oggi rimpiangere il collagene è quella denominata Paris Lip. Questa era la tecnica più utilizzata in assoluto per rifare le labbra quando esisteva solo il collagene. I medici estetici di vecchia data, sanno bene a cosa mi riferisco.

paris-lip-technique

Tecnica Paris Lip

La tecnica Paris Lip consiste nell’infiltrare le labbra sul bordo, tra la parte bianca e la parte rossa lungo tutto il profilo. Non esisteva biomateriale migliore del  collagene  e le labbra fatte con la tecnica paris lip, risaltavano rispetto a tutte quelle realizzate con altre tecniche e altri biomateriali. Poi con l’avvento dell’acido ialuronico qualcosa è cambiato, nel senso che l’effetto, che si otteneva col collagene non era più perfettamente riproducibile con l’acido ialuronico. Il motivo è da ascrivere alle caratteristiche intrinseche dell’acido ialuronico, che appena iniettato essendo igroscopico e richiamando acqua nell’immediatezza,  genera una sorta di piccolo gonfiore periferico alla zona infiltrata, tale da far perdere la definizione al bordo delle labbra. Dopo il trattamento, passati un paio di giorni, tale richiamo di acqua si esaurisce e vi è un piccolo appiattimento dell’acido ialuronico che si adatta sotto la spinta dei tessuti, facendo perdere in parte l’effetto a cui si puntava,  ossia la proiezione del bordo delle labbra. Per questi motivi questa tecnica al giorno d’oggi è passata in secondo piano, da alcuni è stata pressoché abbandonata e nel tempo sono emerse tecniche diverse in grado di dar risalto alle labbra usando biomateriali differenti dal collagene, come l’acido ialuronico. Tuttavia tra gli addetti ai lavori ci sono ancora molti, che pensano che  “ …. I risultati che si ottenevano con la tecnica Paris Lip e il collagene erano di gran lunga superiori a quelli che si ottengono oggi con l’acido ialuronico”.

Paris Lip con Filler di Carbossimetilcellulosa

Nel panorama delle novità l’uscita di un filler riassorbibile come l’acido ialuronico ma di derivazione vegetale dalla cellulosa, di nome Erelle sta rimettendo in gioco la tecnica Paris Lip. Il filler a base di carbossimetilcellulosa infatti a differenza degli acidi ialuronici non è igroscopico nell’immediatezza ed ha delle caratteristiche di resistenza alla pressione dei tessuti superiore rispetto agli acidi ialuronici, questo significa che rimane nel punto in cui lo si inietta e soffre meno l’appiattimento ad opera della spinta dei tessuti. Come il collagene quindi la carbossimetilcellulosa non gonfia nell’immediatezza e rimane nel punto iniettato, quindi perfettamente sotto il bordo delle labbra accentuandone la proiezione e in un’ottica di avanzamento tecnologico produce un miglioramento del risultato nelle settimane successive per un processo di idratazione controllato avendo una durata compatibile con quella degli acidi ialuronici. Quest’ultimo punto è estremamente importante in quanto la breve durata,  associata alla necessità di fare i test allergici sul  braccio prima della applicazione, erano i punti deboli del collagene, che probabilmente ne hanno decretato la fine, venti anni fa,  a favore del nuovo arrivato acido ialuronico.

Oggi con la carbossimetilcellulosa finalmente si riesce ad ottenere un effetto che ricorda molto da vicino il collagene con  tecnica Paris Lip e le pazienti che usano di routine acido ialuronico per le labbra e passano alla carbossimetilcellulosa  notano sempre la differenza e chiedono la volta successiva di ripetere il “ … trattamento dell’ultima volta”.

Concludendo l’uscita sul mercato di un filler di carbossimetilcellulosa  deve aver fatto felice molti medici, che amavano l’effetto del collagene sulle labbra e che hanno dovuto modificare la propria tecnica di infiltrazione negli anni, per adattarla all’uso degli acidi ialuronici. Personalmente credo la carbossimetilcellulosa  abbia colmato un gap che è sempre esistito  nei filler labbra e con l’uso esclusivo dell’ acido ialuronico  nel trattamento iniettivo delle labbra, che pur dando risultati naturali, ha difficoltà a produrre una buona definizione delle labbra, come era in grado di fare il collagene.

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