Mastoplastica Additiva Post operatorio
In questo articolo, Mastoplastica additiva post operatorio, metteremo in evidenza quegli aspetti che consentono una guarigione più rapida della paziente e un recupero più tranquillo. La mastoplastica additiva infatti consente un rapido recupero, tuttavia con l’evoluzione delle tecniche chirurgiche oggi possiamo avere un post operatorio praticamente senza dolore e senza lividi, con una completa mobilizzazione delle braccia nelle prime 48 ore.
Fermo restando, che non tutti gli operatori utilizzano tecniche e metodologie moderne in grado di garantire un pronto recupero, vista anche la tendenza alla tradizione e la difficoltà ad aprirsi a nuovi concetti da parte degli addetti ai lavori specie quelli di vecchia scuola, cercherò di spiegare quale sono gli ultimi accorgimenti, che vengono utilizzati da alcuni operatori negli interventi di mastoplastica additiva per garantire un post operatorio dal rapido recupero.
Mastoplastica Additiva Post operatorio immediato
Partiamo dalla cicatrice. La zona di incisione è preferibile, che si trovi più lontano possibile dalla parte sottoposta a stiramento per l’inserimento delle protesi mammarie. Questo espediente garantisce una guarigione della ferita più tranquilla perché non sottoposta a tensione e inoltre si scongiurano possibili pressioni della protesi dall’interno sulla incisione, con possibili deiscenze e aperture della ferita operatoria. In questa ottica l’incisione ascellare risulta la scelta migliore e l’incisione sottomammaria la peggiore. La zona di incisione inoltre alla fine dell’intervento viene medicata in sala operatoria, in ambiente sterile. In un ottica moderna si possono utilizzare fili di sutura interni completamente riassorbibili e colla biologica sulla cute. Questo espediente da la possibilità alla paziente di farsi la doccia lo stesso giorno o quello successivo all’intervento. Il seno viene compresso alla fine dell’intervento per limitare il gonfiore post operatorio e la formazione di eventuali raccolte ematiche (ematomi) posizionando dei bendaggi o un reggiseno contenitivo nelle tecniche tradizionali. In un ottica più moderna si utilizza semplicemente una fascia post operatoria, che consente maggiore libertà di movimento alla paziente nei giorni successivi all’intervento stesso. I drenaggi aspirativi, vengono ancora utilizzati da molti chirurghi, la loro presenza necessita di attenzioni speciali per evitare, che involontariamente vengano trazionati o strappati nel post-operatorio. La scelta sul posizionamento o meno dei drenaggi dipende dal chirurgo e dalle condizioni dei tessuti. Gli operatori, che utilizzano tecniche non traumatiche proprie della chirurgia plastica estetica, che significa un uso di strumentario dedicato come scollatori smussi e non taglienti, una tecnica chirurgica “leggera” e una attenzione maniacale alla coaugulazione interna, generalmente non utilizzano drenaggi nel post operatorio specie se si tratta di pazienti sottoposte per la prima volta all’intervento di mastoplastica additiva.
La paziente dopo l’intervento realizzato con tecniche moderne generalmente viene riportata in stanza immediatamente, già sveglia. Questa evoluzione è dovuta al tipo di anestesia. L’uso della sedazione con anestetici, che non lasciano strascichi una volta interrotta la somministrazione ed associati ad anestesia locale consente questi vantaggi. L’anestesia applicata localmente sul seno della paziente dopo che è stata sedata è anche importante dopo l’intervento in quanto è responsabile della analgesia nell’immediato post-operatorio visto che i picchi di riassorbimento dell’anestetico locale vengono raggiunti alcune ore dopo la somministrazione quando cioè la paziente è già in stanza per il recupero postoperatorio. Un ulteriore vantaggio della anestesia locale e sedazione è la possibilità di bere dell’acqua immediatamente e di alimentarsi dopo circa 2-3 ore.
La paziente dopo l’operazione dovrà necessariamente rimanere in clinica per almeno 5-6 ore in osservazione. Essere dimessi prima, dopo 2-3 ore non significa essere stati bravi a rimettere in piedi la paziente ed averla mandata a casa in tempo record ma significa ignorare quella finestra di tempo in cui la maggior parte delle complicazioni serie possono manifestarsi come i sanguinamenti attivi post operatori (noti come ematomi) e possono comportare una revisione chirurgica immediata.
Passate le 6 ore dall’intervento e dopo una ulteriore visita di controllo, se non vi sono problematiche specifiche la paziente potrà essere dimessa in regime di day hospital o dopo ricovero di un giorno con dimissione il giorno successivo. Questa seconda opzione viene scelta generalmente per problemi logistici o per le pazienti che abitano lontane dalla località in cui si sottopongono all’intervento.
Mastoplastica Additiva Post operatorio tardivo
Tornata a casa, la paziente rimane per circa una settimana con la medicazione effettuata in sala operatoria. L’uso della colla biologica evita la presenza di qualsiasi tipo di medicazione nel post operatorio, ed evita la necessità di effettuare medicazioni per proprio conto tra una visita di controllo e l’altra, inoltre è in grado di ridurre praticamente a zero la possibilità di infezione della ferita.
La fascia o il reggiseno anatomico saranno tenuti sul seno per circa 20-30 giorni. Questi ultimi hanno anche la finalità di mantenere le protesi nella posizione adeguata. Non si richiede nessuna restrizione per quanto riguarda le normali attività a partire da una settimana dopo l’intervento come guidare l’automobile, anzi la mobilizzazione delle braccia può essere effettuata a partire delle 48 ore successive all’intervento con esercizi di stretching specifici in grado di accelerare il recupero postoperatorio.
Mastoplastica Additiva Post operatorio controlli
Le ulteriori visite generalmente vengono fatte dopo 4-8 giorni, dopo 30 giorni e dopo 3 mesi. Il controllo del primo mese è importante per quanto riguarda la morbidezza del seno, mentre nei controlli successivi l’enfasi viene data alla stabilizzazione dei risultati e allo schiarimento delle cicatrici post-operatorie . Nella mastoplastica additiva sottoghiandolare gli esercizi fisici moderati possono essere ripresi dopo circa 20 giorni dal procedimento chirurgico. Tuttavia nella tecnica sotto muscolare, si consiglia un’attenzione particolare agli esercizi fisici che sollecitano il muscolo pettorale che non possono essere realizzati prima dei due mesi dall’intervento. In entrambe le tecniche alle pazienti vengono consigliati massaggi postoperatori precoci, allo scopo di accelerare l’ammorbidimento del seno, che risulta duro al tatto nelle prime settimane post operatorie. La paziente viene sollecitata a fare da sola i massaggi giornalmente, per almeno tre mesi. Ulteriori approfondimenti sull’argomento potranno essere consultati alla seguente pagina web sulla mastoplastica additiva. Concludendo l’articolo “Mastoplastica Additiva Post operatorio” possiamo dire, che la velocità di ripresa e lo stato della paziente dopo l’intervento è legato strettamente agli aggiornamenti tecnici che vengono attuati e alla mano dell’operatore.