
Carbossimetilcellulosa Filler
Un grande progetto iniziato per scherzo una quindicina di anni fa e grazie ad un pugno di persone concretizzatosi oggi in realtà. Pensare di collaborare alla fabbricazione di un dispositivo medico iniettabile completamente innovativo al giorno d’oggi in un momento storico in cui in Italia la fanno da padrone multinazionali francesi e svizzere, che in quindici anni non sono riuscite ad andate oltre l’acido ialuronico rappresenta per me una grande soddisfazione.
La carbossimetilcellulosa viene utilizzata da molti anni in ambito farmacologico come eccipiente di antibiotici ed antinfiammatori. È inoltre utilizzata con funzione di Drug Delivery per preparazioni iniettabili e orali.
Ma di cosa stiamo parlando in realtà? di un filler riassorbibile come l’acido ialuronico, ma che a differenza dell’acido ialuronico non è di derivazione animale o batterica ma bensì di derivazione vegetale. Il vantaggio è la mancanza di residui proteici e di endotossine presenti negli acidi ialuronici e potenzialmente dannosi e soprattutto una durata maggiore all’interno dei tessuti.



About This Project
La carbossimetilcellulosa viene utilizzata da molti anni in ambito farmacologico come eccipiente di antibiotici ed antinfiammatori. È inoltre utilizzata con funzione di Drug Delivery per preparazioni iniettabili e orali. La carbossimetilcellulosa oggi è considerata il polimero di scelta per la fabbricazione di prodotti contro le aderenze chirurgiche. La carbossimetilcellulosa è presente anche in altri filler come il Radiesse ® e l’Ellanse ®, che necessitano della funzione di “carrier” per la veicolazione di microsfere. Tuttavia in questi ultimi prodotti l’affetto riempitivo viene dato da microsfere disperse nella carbossimetilcellulosa che non possiede una funzione riempiente perché allo stato solubile e non cross linkato. Lo svantaggio di questi ultimi prodotti è infatti legato alle microsfere che hanno registrato alcune problematiche come la formazione di granulomi in una parte dei pazienti trattati. La recente introduzione del crosslinking della carbossimetilcellulosa, ha portato l’utilizzo di questo polimero nell’ambito del riempimento tissutale. La carbossimetilcellulosa cross linkata ha mostrato in questo campo doti tecnologicamente avanzate: maneggevole come gli acidi ialuronici, lentamente riassorbibile per la mancanza di enzimi specifici in grado di degradarla e grazie alle caratteristiche pseudo plastiche e “gel-like”, altamente efficace e performante. Il prodotto in questione è oggi venduto a noi medici sotto il nome commerciale di Erelle ®.
